Gesù e la Legge: analisi di Matteo 5,17-20

11.11.2017 18:08

Il sermone sul monte (seguito): L'adempimento della legge e dei profeti
17 «Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento. 18 Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.
Discussione:
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Autore della discussione: Grazia Selvaggi
Facciamo finta che alcuni non abbiano capito il significato di questi versi, facciamo finta che non siano in malafede, facciamo finta che non siano condizionati dalla loro religione, facciamo finta che loro mai e poi mai sacrificherebbero la verità di fronte alle proprie convinzioni.
Analizziamo parola per parola i versetti in questione, in modo tale che almeno le persone in buona fede possano rendersi conto del significato di questo insegnamento di Gesù.